73164 Roco Locomotiva elettrica FS E646 043 dep. loc. Roma S.L. scala 1:87

€ 184,90
  • Disponibilità 0 pezzi
  • Marca: Roco
  • Condizione: Nuovo
  • Costo di Spedizione da
  • Codice: 73164
  • Generalmente spedito entro: 1 Giorni
  • Consegna stimata entro: venerdì 30 maggio 2025
  • Condividi su

73164 Roco Locomotiva elettrica FS E646 043 dep. loc. Roma S.L. scala 1:87

Locomotiva elettrica E.646.043 delle Ferrovie dello Stato Italiane.
Numero assi con cerchioni d’aderenza    1
Numero assi motorizzati    4
Agganciamento    Portaganci a norma NEM 358 senza cinematica per agganci corti
Raggio minimo    358 mm
Volano    Sì
Electrical
Suoni    Sì
Interfaccia    Interfaccia elettrica PluX16 per unità di trazione
Faro frontale    Segnale di testa a due luci e due luci posteriori con commutazione secondo il senso di marcia
Condensatore tampone    Sì
Motore    Motore a 5 poli
Funzione luci aggiuntiva    Sì
Decoder digitale    PluX16
MX645P16
Luce frontale a LED    Sì
Measurements
Lunghezza compresi respingenti    210 mm

? Per la prima volta il modello dispone di interfaccia digitale PluX16
? Modello con molti pezzi applicati separatamente
? Modello con maniglie delicati in metallo
? Modelo con suono autentico ora disponibile per la prima volta
? I fari e le luci posteriori sono commutabili digitalmente e separatamente

La locomotiva E.646 è praticamente stata una succeditrice migliorata della locomotiva E.636. Per l'aumento di potenza sono stati utilizzati motori doppi. Pertanto, rispetto alla E.636 che ha una potenza di 2100 kW, la E.646 ora ha una potenza di 3780 kW. Nel 1958/59 furono costruiti i primi cinque prototipi, seguiti da una prima serie di 32 locomotive. Il disegno è stato inizialmente ripreso dalla E.636. Dal 1961 la forma della testa delle macchine fu modernizzata. Con un fronte semplice ma piacevole e due parabrezza, furono consegnate le altre macchine della serie. Dopo aver lavorato in modo affidabile nel servizio espresso e nel servizio dei treni push pull, le ultime macchine del 2009/2010 si trovavano alla fine della loro carriera e arrivavano sul binario morto.