Locomotiva a vapore 77.28 delle Ferrovie Federali Austriache (ÖBB).
Variante di forma!
? Versione con eiettore Giesl
? Finissime ruote con bordini bassi
? Respingenti in metallo
? Asta di trasmissione e biella di accoppiamento in metallo pressofuso
? Illuminazione cabina di guida e vano motore integrata, commutabile in modalità digitale
All'inizi degli anni '70 Linz era ancora un Eldorado delle locomotive a vapore, con locomotive dei gruppi 50, 52, 77 e 93. A parte le macchine sottoposte a riparazione integrale o parziale, le altre erano per lo più in condizioni piuttosto fatiscenti, ossia arrugginite e sporche.
Un gruppo di giovani, in seguito co-fondatori della Società austriaca per la storia delle ferrovie, iniziò a ottimizzare l'aspetto delle singole locomotive a vapore.
In fatto di colori, si distinse particolarmente la 77.66, la quale fu addobbata con i colori delle ferrovie dello Stato nazionali. Caldaia nera, serbatoi dell'acqua e cabina di guida verdi, ruote rosse, pneumatici ruote e centine della caldaia lucidi. Sebbene questa combinazione di colori non esistesse né sulle vecchie locomotive austriache né sulle locomotive dell'epoca della Prima Repubblica, ai giovani piacque molto e ben presto anche tra gli appassionati di ferrovie e i fotografi sparse la voce che vi erano gemme sulle tratte non elettrificate nell'Alta Austria.
Alla 77.28, aggiunta in seguito, venne conferito un aspetto cromatico simile alla 77.66, che conservò per molto tempo dopo che era già di proprietà di ÖGEG. Tuttavia, dopo l'ultima ispezione principale, recuperò la sua tradizionale combinazione di colori ÖBB.
Anche se le due 77 "colorate" non sono mai state storicamente affini al resto delle ferrovie austriache, sono considerate un pezzo di storia delle ferrovie nazionali essendo ancora in uso in questa combinazione di colori.